Quest’anno Azienda Socialis celebra il 2 Aprile, Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo, con un allestimento simbolico – nella sede principale di via Mazzini 10 a Suzzara – dedicato alle persone con spettro autistico e alle loro famiglie.
L’autismo riguarda la sfera del neurosviluppo che coinvolge linguaggio, socialità e comunicazione.
Il disturbo è caratterizzato da interessi ristretti e comportamenti ripetitivi. Sono almeno 78 milioni le persone nel mondo che vivono nello spettro. La maggioranza non riesce ad avere accesso ad una appropriata cura (assistenza sanitaria, istruzione e assistenza sociale) basata su valutazioni personalizzate e su prove di evidenza. Per questo motivo, vivere nello spettro è una condizione complessa sia per chi ne soffre che per i famigliari. Tutti, quindi, hanno bisogno di interventi multimodali.
Sarebbero 75 i residenti nell’Ambito, noti ai servizi, con disturbo dello spettro autistico: 61 minori e 14 adulti, di cui il 74,6% di sesso maschile. Tra i minori il 49% ha età inferiore agli 8 anni, il 26.23% ha età compresa tra gli 8 e i 10 anni.
“Dai dati in nostro possesso rispetto al fenomeno della disabilità, elaborati in fase di stesura del Piano di Zona territoriale 2021-2023, emerge un importante aumento delle persone con diagnosi di autismo tra le fasce più giovani: la prevalenza dei disturbi ad esso connesso sulle persone con disabilità è circa del 22% presso la popolazione minorenne con disabilità, contro un valore di 1,5% per le fasce adulte. Questo cambiamento richiede una maggiore attenzione e sensibilizzazione della comunità chiamata sempre più a favorire la piena inclusione delle persone con questo tipo di disabilità. É altresì vero che i disturbi dello spettro autistico rappresentano una sfida e un’opportunità di particolare rilievo: sia per la già citata diffusione del fenomeno, sia per l’eterogeneità delle manifestazioni dello stesso, caratterizzata in diverse occasioni da un potenziamento delle risorse della persona. Risulta fondamentale inoltre l’articolazione e il potenziamento dell’offerta dei servizi anche in ottica conciliativa per le famiglie, così come per coloro che già sono inseriti in strutture semiresidenziali, che potranno beneficiare della realizzazione di percorsi individualizzati a supporto di progetti di vita di ciascuno.”
Maria Elena Margonari – Direttore Generale – Azienda Socialis
A partire dal mese di aprile Azienda Socialis promuoverà un percorso di formazione sul tema dell’autismo dedicato agli operatori sociali dell’azienda.