È attivo da giovedì 13 luglio 2023 presso la sede operativa Suzzarese di Azienda Socialis uno sportello informativo che prevede attività di supporto e consulenza legale alle persone migranti in relazione ai procedimenti amministrativi relativi all’immigrazione ed alla concessione della cittadinanza italiana.
Lo sportello – ad accesso libero tutti i giovedì dalle 14.00 alle 17.00 presso la sede di Azienda Socialis in via Mazzini, 10 – Suzzara – rientra nell’ambito del progetto “Multitasking 2.0”, finanziato dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI), dedicato ad attività volte al contrasto dello sfruttamento lavorativo e del caporalato, promosso dalla Prefettura di Mantova in collaborazione con l’Associazione Lule ODV.
Nello specifico, le attività svolte dallo sportello sono: assistenza nella compilazione del mod. 209 per la richiesta di permesso di soggiorno, informazioni sui procedimenti di competenza della Prefettura per ricongiungimenti familiari, lavoro stagionale e ingresso in Italia di lavoratori specializzati, informazioni sulle modalità di presentazione della domanda di cittadinanza italiana e verifica della documentazione da presentare a corredo delle pratiche di immigrazione o di cittadinanza.
Lo sportello è gestito dall’Avv. Tommaso Scudella di Associazione Lule, con la presenza, ove necessario, di mediatori culturali per le lingue parlate dalle più significative comunità di stranieri presenti sul territorio (Punjabi, Arabo, Bengalese, Francese e Inglese).
“La presenza sul territorio ed i contatti con gli stranieri delle varie comunità, rappresenterà un’importantissima opportunità per l’attività di sensibilizzazione finalizzata all’individuazione di condizioni di lavoro irregolari e di grave sfruttamento lavorativo, oltre a rafforzare il network tra amministrazioni, enti locali ed enti del terzo settore”. Alessandro Guastalli – Assessore al welfare – Comune di Suzzara
Per richiedere informazioni o fissare un appuntamento è possibile scrivere a tscudella@luleonlus.it , chiamare il numero 371 432 0270 o contattare il servizio sociale del proprio Comune.