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I due anni del Centro per le Famiglie Diffuso

Si è concluso con l’evento di restituzione del 24 novembre “C’entriAMO”, il Centro Famiglie che ha proposto eventi e momenti di incontro, confronto e crescita alle famiglie dei Comuni del Suzzarese ed Ostigliese.

Durante l’incontro gli operatori di Azienda Socialis e delle Coop. Ai Confini, Minerva, Il Ponte e Simpatria hanno illustrato i risultati delle azioni progettuali, con il contributo di due genitori che hanno condiviso le esperienze di partecipazione agli incontri e laboratori proposti dal Centro Famiglie.

Il progetto – sostenuto da Regione Lombardia e realizzato da Azienda Socialis, ATS Val Padana e dal Comune di Ostiglia come capofila del Piano di Zona di Ostiglia – è nato nel 2020 con l’obiettivo di sviluppare un nuovo modello di Centro Famiglie sul territorio, che potesse connettere servizi ed attività già presenti a servizi di nuova attivazione per favorire l’empowerment e il supporto alle famiglie nell’ottica di un welfare di comunità.

Le iniziative, a differenza degli altri centri famiglie del mantovano, non si sono sviluppate in un solo luogo fisico ma hanno trovato la propria realizzazione all’interno di spazi e momenti strategici diffusi sul territorio con la possibilità di partecipare da remoto, una scelta dettata sia dalla situazione emergenziale del Covid-19 sia dalla volontà di agevolare le famiglie.

Nei due Ambiti, le Cooperative Sociali partner Ai Confini, Minerva, Il Ponte e Simpatria hanno promosso – in collaborazione con psicologi, psicoterapeuti ed arteterapeuti – incontri rivolti ai genitori con figli disabili seguiti dai servizi (ma comunque aperti alla cittadinanza), gruppi di auto mutuo aiuto dedicati alle famiglie che vivono situazioni di fragilità, incontri rivolti a genitori di bimbi nei primi anni di vita (fascia 0-6 anni), un corso di formazione dedicato agli operatori dei servizi; gli ultimi mesi di progetto hanno inoltre visto la nascita di un nuovo social point nel Destra Secchia dedicato alle famiglie, il “Lab105” a Sermide.

Presenti all’incontro l’assessore al Welfare del Comune di Suzzara Alessandro Guastalli, l’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Ostiglia Ilaria Reggiani, la Dirigente Psicologa di ATS Val Padana Liliana Bissa, la Dirigente UOC di ATS Val Padana Amelia Anghinoni, il Direttore Generale di Azienda Socialis Maria Elena Margonari, la referente dell’area Progetti e Sviluppo Sociale di Azienda Socialis Cristina Ronconi, la coordinatrice dell’area Minori e Famiglia di Azienda Socialis Sara Facchinetti, La Vicepresidente di Coop. Simpatria Manuela Righi e gli operatori di Azienda Socialis e delle Coop. Ai Confini, Minerva, Il Ponte e Simpatria.

“Il centro famiglie ci ha da una parte permesso di sperimentare una collaborazione importante – quella con l’Ambito di Ostiglia – e dall’altra di proporre momenti di incontro più informali che sono stati fondamentali per arrivare a quelle famiglie non ancora raggiunte dai servizi, sempre con l’obiettivo di prevenzione dei fenomeni di disagio.” Alessandro Guastalli – Assessore al Welfare – Comune di Suzzara

“Una sperimentazione positiva che ha saputo promuovere punti di ascolto di prossimità non connotati come sportelli sociali, di libero accesso ai cittadini, dove le famiglie possono manifestare nuovi bisogni e trovare una risposta.” Liliana Bissa – Dirigente Psicologa – ATS Val Padana

 

Per maggiori informazioni:

www.aziendasocialis.it/centriamo

I due anni del Centro per le Famiglie Diffuso

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