Si è tenuto venerdì 2 ottobre presso la sede dell’Azienda Socialis il primo di tre incontri di formazione del nuovo progetto “C’entriAMO – Centro per le famiglie diffuso” rivolti agli operatori dei servizi socioeducativi, sociali e culturali degli ambiti territoriali di Suzzara e Ostiglia.
“C’entriAMO” – sostenuto da Regione Lombardia e prodotto di coprogettatazione tra ATS Val Padana, Azienda Speciale Consortile Socialis, Piano di Zona di Ostiglia e le Cooperative Sociali Minerva, C.H.V., Ai Confini e il Ponte – ha tra le finalità la sperimentazione di nuovi luoghi e nuovi approcci per accrescere le opportunità e le modalità di accesso ai servizi del territorio da parte delle famiglie, stimolandone il protagonismo e valorizzando le risorse già presenti (o da attivare) sul territorio.
“Si tratta di un’importante serie di incontri formativi per riuscire a creare un legame ancora più stretto tra gli operatori sociali, culturali ed educativi affinché le famiglie del nostro territorio possano trovare un reale sostegno nel difficile compito che sono chiamate ad affrontare. Mettere le famiglie al centro del nostro pensiero di territorio significa davvero creare un forte patto di comunità che ci unisce.”
Alessandro Guastalli – Assessore al welfare – Comune di Suzzara
Presenti gli assistenti sociali dei servizi del Distretto di Suzzara e di quello di Ostiglia, gli educatori e i Facilitatori di Comunità afferenti alle cooperative C.H.V., Minerva, Il Ponte e Ai Confini, gli operatori dei servizi culturali e alcuni genitori del territorio.
Il primo incontro ha dato una fotografia delle caratteristiche, delle risorse e delle problematiche delle famiglie di oggi grazie alle relazioni di Alberto Grandi (sociologo), Paolo Gibelli (parroco di Suzzara, S. Prospero, Brusatasso) e Paolo Breviglieri (psicologo ASST consultorio familiare Suzzara); a moderare Manuela Righi (presidente Sol.co).
Ad aprire la giornata Alessandro Guastalli (assessore al welfare Suzzara), Ilaria Reggiani (assessore al welfare Ostiglia), Paolo Rinoldi (presidente coop. Minerva) e Maria Elena Margonari (direttore Socialis).
