Servizio affido

L’affido familiare è un intervento di supporto temporaneo per bambini e ragazzi in situazioni di difficoltà. Il servizio, promosso da Azienda Socialis, è rivolto ai residenti dei sei Comuni del Suzzarese.

Per maggiori informazioni:

333 616 9487– minoriefamiglia@aziendasocialis.it


Che cos’è l’affido familiare

L’affido familiare rappresenta una misura di protezione e sostegno per i minori (0-17 anni) che si trovano in condizioni di difficoltà o rischio, impedendo loro di crescere in modo adeguato all’interno della propria famiglia di origine. L’obiettivo principale è garantire il benessere del bambino, offrendo un ambiente stabile, sicuro e affettuoso all’interno di un’altra famiglia (affidataria) per un periodo temporaneo, solitamente non superiore ai 24 mesi.

Durante il periodo di affido, il bambino rimane con la famiglia affidataria fino a quando i suoi genitori naturali non saranno nuovamente in grado di occuparsi di lui.

L’affido può essere:

  • Consensuale: concordato con la famiglia di origine e disposto dal Servizio Sociale, convalidato dal Giudice tutelare
  • Giudiziale: stabilito da un’autorità giudiziaria quando la situazione familiare del minore lo richiede.

Può essere realizzato in due modalità:

  • A tempo pieno e residenziale: il minore vive stabilmente con la famiglia affidataria
  • Parziale: il minore trascorre solo alcuni giorni alla settimana o determinati periodi presso la famiglia affidataria.

In molti casi, il bambino viene affidato a parenti o persone di fiducia della famiglia d’origine, ma chiunque abbia i requisiti può proporsi per accogliere un minore in affido.


Differenze tra adozione e affido familiare

Sebbene entrambe le pratiche abbiano lo scopo di garantire il benessere del minore, affido e adozione presentano differenze significative:

  • Adozione: è un processo definitivo in cui il minore diventa legalmente figlio degli adottanti, interrompendo ogni legame giuridico con la famiglia d’origine
  • Affido: è temporaneo e mira a garantire un ambiente protetto fino a quando il minore potrà rientrare nella propria famiglia. I genitori biologici conservano diritti e responsabilità legali, anche se in alcuni casi possono essere limitati.

Affido “Sine Die” o senza scadenza

L’affido è per sua natura temporaneo, ma in alcune situazioni può essere prorogato oltre i 24 mesi se il minore non può ancora rientrare nella famiglia d’origine. In questi casi si parla di affido “sine die”, che può proseguire fino al raggiungimento della maggiore età se né l’adozione né il rientro in famiglia sono possibili.


Dopo la maggiore età

Al termine dell’affido, il giovane può:

  • Restare con la famiglia affidataria, se questa è disponibile
  • Tornare alla famiglia di origine
  • Intraprendere un percorso autonomo.

Chi può diventare affidatario

A differenza dell’adozione, possono diventare affidatari anche single, con o senza figli. È necessario:

  • Essere maggiorenni
  • Disporre di risorse economiche adeguate
  • Garantire un ambiente sicuro e stabile
  • Essere in buona salute fisica e mentale
  • Non avere precedenti penali.

Gli aspiranti affidatari seguono un percorso di valutazione e formazione con gli operatori dei Servizi Sociali, per comprendere gli aspetti giuridici, sociali e psicologici dell’affidamento.


Come offrire la propria disponibilità

Chi è interessato può presentare domanda presso:

  • Azienda Sociali
  • Il Tribunale per i minori
  • Associazioni nazionali o locali

L’équipe di professionisti valuterà e supporterà sia la famiglia d’origine che quella affidataria per garantire il miglior interesse del minore.


Tempi di attesa per l’affidamento

L’iter di valutazione può durare alcuni mesi. Una volta idonei, gli affidatari vengono inseriti in una banca dati e contattati in base alle necessità. Il tempo di attesa dipende da diversi fattori, come il numero di minori in cerca di affido e le loro esigenze specifiche.


Sostegni Economici

Le famiglie affidatarie hanno diritto a:

  • Congedi parentali: con gli stessi diritti dei genitori naturali
  • Contributo mensile fisso: variabile a seconda delle decisioni delle amministrazioni locali
  • Rimborso spese: per necessità legate al progetto di affido
  • Copertura assicurativa: per infortuni e danni
  • Assegni familiari: su disposizione del giudice
  • Detrazioni fiscali: per carichi di famiglia, se stabilite dal Giudice Tutelare o dal Tribunale per i Minorenni.

Per maggiori informazioni

Servizio affido